venerdì 22 aprile 2011

VITA DI CITTÀ

Ed ecco qua, lasciato il bel appartamento della mia amica, al ritorno mi sistemo nella camera che ho affittato, spartana ma centrale, a pochi passi dalla Cattedrale, in pieno centro città. Un piccolo punto d'appoggio indipendente mi farà comodo, non ho macchina ne la voglio avere, qui ogni cosa è a portata di mano, anche internet, giusto all'angolo di casa.

abito in questo palazzo arancione
Passo a trovare le suore italiane della vicina congregazione: mi hanno parlato di suor Angela, che non vedrò, ma farò una lunga chiacchierata con suor Anna Maria che proviene non da Roma, non dal mio quartiere, ma ancora da più vicino: fra la mia casa e la sua ci saranno forse tre incroci! E quando lo scopriamo salgono ad entrambe le lacrime agli occhi! Ho nostalgia, sì, parecchia, mi sento ancora molto, molto legata alla mia vita, alla mia casa, ai miei affetti...


palazzo arancione, al piano più basso a destra la finestra della cucina, a sinistra la camera all'entrata; l'appartamento é interno (niente rumore) ma fotografarlo é impossibile! la mia finestra nella parete perpendicolare
 La sera poi, due chiacchere con il giovane francese che mi abita vicino, chiedo dove sia possibile comprare del cibo, mi invita a cena, vuole cuocere "delle paste" come dicono nella loro lingua.... prendo immediatamente in mano la situazione e mi offro di cucinare mentre fa la doccia, non ho molti ingredienti, un po' di burro, emmental da grattugiare, un formaggino, pepe nero ed ecco: una versione arrangiata della pasta ai quattro formaggi! Il ragazzo è deliziato: non solo è contento di non mangiare solo, ma anche di aver mangiato così bene! Mi rendo disponibile a preparare piatti di pasta quando vorrà, solo, ho bisogno di procurarmi qualche ingrediente in più! E parto alla
ricerca ameno di una salsa di pomodoro.

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