domenica 27 marzo 2011

I KANAKI

 I Kanaki, parola polinesiana che significa "uomo", sono una delle razze più arcaiche che si è stabilita in Nuova Caledonia 30.000 anni fa.
Le caratteristiche somatiche di questa popolazione si distinguono da quella melanesiana e si avvicinano più agli aborigeni australiani con  corpo tarchiato, naso appiattito al vertice e largo alla base, bocca larga e capelli crespi. I kanaki si dividono in circa 300 tribu e parlano 30 lingue diverse ma in comune hanno la religione e la base culturale tribale ancora ben radicata negli usi e costumi di tutti i giorni.
Nelle società Kanaki non vengono riconosciuti i diritti di proprietà ai singoli  e tutti vivono e lavorano in gruppo in villaggi indigeni fatti di capanne circolari di legno coperte da un tetto a punta di foglie di pandano. Il capo tribù ha ancora un ruolo fondamentale della vita del clan e le antiche tradizioni vengono ancora rispettate. Durante la vita di tutti i giorni molti kanaki lavorano lontano dal clan in ambienti più moderni ma una volta rientrati a casa amano riprendere le usanze locali dipingendosi il corpo ed il volto di bianco e ballando l'antica danza di guerra, il pilou-pilou.

I villaggi Kanak sono contraddistinti dalla presenza di una grande casa ovvere una capanna più grande delle altre che è il fulcro delle tradizioni locali. Si entra nella grande casa attraverso una porta bassa e all'interno il tetto, le travi di legno sono unite da robuste piante rampicanti e poggiano sulla colonna centrale in alto simboleggiando il legame del clan con i capo. Il tetto è sormontato da una lancia di legno scolpita che è considerata la dimora degli spiriti ancestrali.

venerdì 25 marzo 2011

Noumea, casa di Anne

Dove alloggerò all'arrivo: casa di Anne, la mia amica dai tempi dei tempi, che, bravissima, è riuscita a trasferirsi qui già da settembre.

E, facendo un passo indietro.... dov'è questa Nuova Caledonia?


 La cui capitale, Noumea,

si estende in una penisola, in un susseguirsi di golfi; e fra Anse Vata e Baie de Sainte-Marie sarò ospitata al mio arrivo.

ANSE VATA
spiaggia di Anse Vata
                                                  BAIE DE SAINTE-MARIE
                                           
con il suo isolotto artificiale.
Mi si prospetta una vita DURISSIMA! 

giovedì 17 marzo 2011

ED ECCOMI QUA!

Indaffaratissima nei preparativi della partenza, o meglio, indaffaratissima a sistemare tutto quello che lascerò. Ma ne vale la pena? Me lo hanno chiesto in molti... Se lo sto facendo, per me tutto ciò non solo ha un senso, ma anche una grande importanza.



e questa è la locandina della mia festa di saluto agli amici!