lunedì 2 maggio 2011

S. PIERRE LOUIS MARIE CHANEL

Patrono di Wallis e Futuna, isole abitate dall'etnia melanesina e non aborigena come i Kanaki.
gente di Wallis e Futuna
Di origini umili, fu grazie ad un prete zelante che fu istruzito in seno alla Chiesa Cattolica.
Il suo desiderio di servire nelle missioni straniere lo portò, nel 1831, ad entrare nella neo-fondata "Società di Maria" cui venne affidata, a seguito del suo riconoscimento formale il 29 aprile 1836, l'evangelizzazione dell'Oceania Occidentale: dopo aver preso i tre voti religiosi per mano del fondatore e padre superiore dei Maristi, Chanel si imbarcò nello stesso anno per la sua lontana missione e fu mandato sull'isola di Horn, anche chiamata dai geografi Allofatu, per i nativi ed attualmente Futuna.
Le guerre tribali e la pratica del cannibalismo avevano ridotto la popolazione a qualche migliaio di persone quando Chanel approdò alle sue coste. si impegnò fedelmente tra grandi difficoltà, imparando la lingua, occupandosi dei malati, battezzando i morenti e conquistandosi l'appellativo di "uomo dal cuore gentile".

http://www.youtube.com/watch?v=H-KpQIE77S8&feature=youtube_gdata_player

Niuliki, regnante all'epoca, inizialmente ebbe un atteggiamento amichevole verso il missionario, chiamandolo persino "tabù", ovvero sacro e inviolabile, ma quando vide che i suoi sudditi venivano allontanati dai loro idoli verso la religione dell'uomo bianco, emise un editto contro di lui per scongiurare le conversioni al Cristianesimo. In quello stesso periodo suo figlio Meitala si convertì al cattolicesimo.

il Vescovo con i Paramenti locali
In seguito Musumusu, primo ministro di Niuliki e nemico implacabile della cristianità, ideò una congiura insieme ai piccoli capitribù contro i cristiani, che fu portata a termine con grande crudeltà.
All'alba del 28 aprile 1841i cospiratori si ritrovarono insieme e, dopo aver ferito molti neofiti sorpresi nel sonno, proseguirono verso la capanna di Chanel. Uno di loro gli fece a pezzi un braccio e lo ferì alla tempia sinistra con un randello. Un altro lo buttò a terra con una baionetta. Un terzo lo picchiò pesantemente con una mazza.
Mentre il missionario pronunciava parole di gentile rassegnazione Malie fuai (bene per me) Musumusu stesso, adirato per la morte tardiva, spaccò il cranio del martire con un'ascia.
I resti del missionario, seppelliti frettolosamente, furono in seguito reclamati da M. Lavaux, comandante francese della stazione navale di Tahiti, e riportati in Francia con un mezzo di trasporto del governo.
gente delle isole
E la cosa divertente, mentre gironzolavo fotografando qua e là, chiacchierando anche un po' per fare amicizia, ho conosciuto il discendente di quel
Musumusu, un futuniano che vive e lavora a Noumea, moto attivo in parrocchia: "E' stato un mio antenato a perseguitare Chanel", mi ha detto, "Devo espiare!"


E come diceva una mia amica: "Tutto torna!"



vestiti tradizionali in tapa (i gonnellini)

ragazza infiocchettata




















http://www.youtube.com/watch?v=kyScl9kKqOE
http://www.youtube.com/watch?v=fSIMgLWTCdw
http://www.youtube.com/watch?v=Mf244jMYsPU

sembra una importantissima collana di corallo, è una collana di fiori! 
Ho scoperto che anche Wallis e Futuna fanno parte dei Territori d'Oltremare francesi, approfondendo
(In rosso i Paesi che ad oggi ho visitato, ma non intendo fermarmi!):

Dipartimenti e Regioni d'Oltremare
Guadalupa (dal 1946)
Martinica (dal 1946)
Guyana Francese (dal 1946)
Reunion (dal 1946)
Mayotte (dal 2011)


Collettività d'Oltremare
Polinesia Francese
San Pierre e Miquelon
Wallis e Futuna
San Martin

Collettività Speciali

Nuova Caledonia

Territori d'Oltremare
Terre Australi e dell'Antartide Francesi

Territori Minori
Isola di Clipperton o Isola della Passione

1 commento:

  1. Certo che la Macori (alla toscana Mahori) che familiarizza con i Mahori (quelli veri) fa effetto!

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