mercoledì 18 maggio 2011

MANGIARE

 
granchi!

Il mercato del pesce è una bellezza, anche se non mi sono ancora lanciata nella preparazione di manicaretti, basta guardare le mie foto per capire come sia facile allungare una mano, procurarsi questo o quel crostaceo e ingurgitarlo... Specialità locale sono i gamberetti, grigi prima di essere cotti, una volta in padella diventano rosa appena la cottura avanza, buoni, freschi, deliziosi! Quando ho preparato la pasta alla Maison des Fammes ne ho cotti 4 chili nell'olio d'oliva bollente che, mescolati alle penne e cosparsi di rughetta (sì, ho trovato la rughetta, quaggiù lontano!) si sono trasformati in un piatto delizioso. Granchi astici ed aragoste non ho ancora avuto modo di provarli, anche perché, cucinando per me sola, sarebbe impegnativo mangiarli e le ostriche, forse prima o poi lo farò, me ne comprerò una mezza dozzina, ma il ricordo delle mangiate di questi molluschi è sempre legato a momenti magici che difficilmente potrei riprodurre da sola... e con un sospiro legato ai bei ricordi evito ed aspetto. Ma mi rifaccio con il pesce crudo, spesso mangio le buone insalate alla tahitiana, dove i cubetti di pesce sono marinati nel limone, o quelle di tonno, che si scioglie in bocca deliziosamente!
La frutta non è molto facile da trovare particolarmente la frutta tropicale che tanto mi piace: qualche papaia, un po' di banane, ma spesso non troppo gustose; più diffuse mele, arance d'importazione, che non amo mangiare qui.
C'è tutto un mondo di tuberi, a partire dall'igname, il taro che avevo già assaggiato in Polinesia due anni fa, la mainoca, come in Africa, le banane verdi, e chissà quante altre cose che non so nemmeno riconoscere. a dire il vero, quando ho fotografato la manioca ero convinta fosse l'igname... Mi sento un po' come quando, appena uscita dalla casa dei miei genitori cercavo di comperare degli spinaci, ma non li avevo mai visti crudi, solo cotti nel piatto, e non ero in grado di riconoscerli! E non parliamo del caffè, la prima volta che ho preso in mano una caffettiera mi sono chiesta: dove andrà l'acqua? dove la polvere di caffè? E quante cose ho imparato da allora, quando, appena più che ragazzina, mi sono resa indipendente, con grande fatica, dalla famiglia. 



gamberi, da cotti diventano rosa

astici ed aragoste!


pescioloni


manioca


bhoooooo!!!


il famoso igname!

banane verdi, notare il cestino, altro che plastica!!


canna da zucchero

cocco!


mazzi di fiori

piccoli atleti mangiano il gelato italiano!

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