Ho iniziato la mia giornata guardando il mare, pardon l'oceano, appena uscita ad Anse Vata e mi sembra buono fermarmi prima di rientrare per un'ultima riflessione.
Oggi ha piovuto, ad ora di pranzo si e' scatenato un acquazzone tropicale, di quelli in cui sembra impossibile che una nuvola possa contenere tutta quell'acqua, poi un attimo di sollievo, appena piovuto si ha sempre un senso di fresco, si respira
meglio, l'umidità si disperde per qualche ora per poi evaporare e tornare nell'aria, come prima. Mi ricorda la mia vita in Africa centrale, dove l'alternarsi delle stagioni era fra secca e delle pioggie, la primavera, tanto amata ed accolta in certi paesi non si affacciava mai. E proprio la mia vita in Centro Africa doveva ripropormisi, proprio oggi, quando chiacchierando con la segretaria della Croce Rossa locale scopro che, non solo lei ma sono numerose qui le persone provenienti da Bujumbura, la ridente cittadina sul lago Tanganika dove ho trascorso tre anni della mia vita! I nomi che mi vengono fatti non mi dicono più di tanto, ma certo e' una strana coincidenza che in un'isola così lontana e così particolare esita una colonia italo - franco - burundese! In ogni caso me ne vado dritta per la mia strada, sto prendendo i primi contatti, risolvendo il problema della carta bancomat valida all'estero si, ma solo in Europa (italiani, i soliti provinciali!) devo iniziare a guardarmi intorno per trovare un alloggio indipendente, la casa di Anh e' superba, ma non si può approfittare, il guaio e' che non ho le idee chiare, sara' per un mese, due, quanto? Resterò qui o cambierò isola? Non posso negare che la nostalgia e' con me, anche se ho ben chiaro il senso di fuori posto che sento a Roma, non ho ancora capito se questo sia o meno il MIO posto, certo, la città e' magnifica, questa Montecarlo del Pacifico, sembra non manchino agi e tranquillita', e' che sono alla ricerca di quel qualcosa, quell'impercettibile brivido lungo la schiena che quando mi assale mi fa sentire felice. Felice a discapito di tutto. E la nostalgia mi sommerge. Poi era tanto che non mi ritrovavo a viaggiare da sola, a dover ricostruire una vita, bello si ma anche molto impegnativo! Saro' all'altezza? Rientro' delusa? Speriamo proprio di no, alla peggio posso sempre spostarmi su di un isola diversa o fare qualche mese saltellando qua e la, vedremo. Certo e', per chi volesse allungarsi in questa parte di mondo e raggiungermi che la Nuova Caledonia merita una 20ina di giorni almeno per essere interamente visitata ed il periodo migliore e' fine anno, mentre l'estate si sta benissimo in Polinesia, a sole 5 ore di volo da qui. Capito Viaggiatori Avventurosi? Si accettano prenotazioni per il gruppo estivo al momento, che sara' a numero chiuso ed altamente selezionato: al momento ci sono una cantante lirica, una coppia di cassieri ed un viaggiatore incallito... Chi si riconosce in questo gruppo? Le candidature di chi volesse aggregarsi saranno esaminate con attenzione: solo gente allegra e simpatica, come mi ha insegnato un caro amico preistorico, maestro in divertimento e buon umore.
EH! (sospiro!)Io mi ci riconoscerei pure, non so se sono io l'amico preistorico ... no! credo che in questo caso ti riferissi ad altra persona (ma sono comunque preistorico). Certo che arrivare fino laggiù è un'impresa ed un costo. A capodanno sarebbe fantastico. Posso provare a convincere la mia amata! Ma sono scettico. E da solo non mi va. Già sto per farla la mia esperienza in solitario e chissà come ne esco.
RispondiEliminaAbbi fiducia che sarai all'altezza di questo viaggio, sia ad un estero tanto lontano che dentro te stessa, ed io credo di sapere bene chi sei e cosa puoi! Divertiti
Un abbraccio
Idrive
no, caro, tu sei storico, non preistorico, sei ancora troppo giovane per appartenere al mezozoico! grazie per gli incoraggiamenti!!
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