Le tribù del nord, globalmente nell'isola, sono le più importanti, ed anche oggi, mi ha raccontato, viene invitata in tutte le cerimonie ed occasioni ufficiali, in virtù di questa discendenza, e le persone di etnia Kanak di maggiore importanza di non importa quale tribu' si rivolgono a lei con estremo rispetto. La sua vita è stata al nord fino ad una certa età, dove insieme alla madre aveva un allevamento di mucche delle quali le due donne si occupavano personalmente, suo padre era mancato quando lei, unica figlia, aveva appena 13 anni, ed era cresciuta, bambina, allevata da una domestica Kanak. Anche qui c'è una storia da raccontare, la povera balia, che si chiamava Pay, era un po' folle, sicuramente selvaggia ma di indole buona e pulita e la madre della mia padrona di casa aveva apprezzato più i pregi che i difetti, prendendola per fare crescere la sua unica figlia, gracile e malaticcia, che alla nascita pesava poco più di un kg e non doveva piangere per non affaticarsi: poteva esserle fatale. La brava Pay si era attaccata enormemente alla bambina, a quel piccolo esserino bianco tanto da passare l'intera notte in veranda a cullarla, cantando le canzoni nella sua lingua che l'anziana signora ancora oggi ricorda con tenerezza, occupandosi di lei meglio di come possa fare una vera madre. E ancora oggi l'anziana prova un profondo affetto verso quella selvaggia che l'ha cresciuta, attaccandosi a lei morbosamente, mi ha confessato che si ricorda di suo padre, sì, ma la cara Pay, quando passa davanti a dove è sepolta, per lei prova un altro sentimento. E la Kanak le ha insegnato a vivere da Kanak, i cibi, le tradizioni, lo spirito locale, ma non quello moderno contaminato dall'odio razziale che trovo oggi sul mio cammino, no, quello puro, di equilibrio ed armonia con la natura.
Quando si è sposata, la signora, prima di uscire in abito da sposa, ha fatto chiamare Pay perché la vedesse, per condividere la gioia di quel giorno con lei, tanto più che non apprezzava il futuro marito, militare dell'aviazione francese: "E' capace di fare crescere l'igname?" Chiedeva la selvaggia, preoccupata della vita che avrebbe fatto la sua padroncina, con quello spilungone dalla pelle così chiara. E la coppia, che il prossimo febbraio, qualche giorno dopo il mio rientro in Italia festeggerà 60 anni di matrimonio, ha avuto un bel percorso di vita e ancora oggi è un vero piacere vedere l'amore che hanno l'uno per l'altra.
Ma la buona Pay, che non riusciva a dormire dentro casa, ma si accovacciava sul tavolo della veranda con la scusa che: "Pay puzza", diceva di se stessa, come all'epoca si diceva dei Kanak, non perché non si lavasse, no, lo faceva ogni giorno nelle acque del fiume, è il diverso odore fra la pelle bianca e quella colorata che fa dire agli uni che gli altri puzzino ed ai più scuri che noi chiari odoriamo di morte..
La buona Pay, dicevo, come la padroncina era diventata adolescente e si dedicava a strane occupazioni come giocare a tennis, che non riusciva a capire e tanto meno ad appezzare, la seguiva come un'ombra, nascondendosi nella boscaglia, e controllava ogni sua azione; da quando quel giovane militare francese, così chiaro e con quegli occhi azzurri la frequentava, si inquietava molto e temeva per lei. Ma la padroncina, che aveva amore sia per il bel Jan, sia per la sua balia, era riuscita piano piano a rassicurarla, tant'è che poco prima del matrimonio Pay si è avvicinata al francese e facendogli una carezza sul volto gli ha detto: "Baramua!" "Pace!", dichiarando così la fine delle ostilità da sua parte.
E il succo di tutto questo è che io, arrivata sull'isola per conoscere i Kanak, pensavo di alloggiare in una famiglia di questa etnia per meglio comprenderne le tradizioni, mi sono trovata come per magia in questa stanza in centro città di una comodità estrema, rimpiangendo un po' il mio progetto iniziale, e questo fino a ieri sera, fino a quando non ho capito che la magia dell'isola ha fatto sì che io sia nel cuore di una famiglia originaria della più potente tribù del nord!
E non è meraviglioso tutto questo?
Yvette |
Jean |
la loro attuale domestica, scrivero' presto anche su di lei! |